Cose che capitano quando meno te lo aspetti!


Ci sono cose che non ti aspetti, arrivano e hai solo il tempo di abituartici, esserne felice o triste, dipende.
E' come l'incontro di quel vecchio amico, che non vedi da anni, un pomeriggio, per le vie del centro. Succede come una telefonata, una notizia o un regalo.
Succede come una sera, tornando a casa, mentre una stupida canzone canta alla radio e la tua mente ti sembra sgombra da ogni pensiero, e,  invece, ti sorprendi a piangere senza saperne il motivo, sopraffatta da un'emozione improvvisa.
Succede sempre così. Ad un tratto plana sull'aeroporto della vita un aereo inatteso con il suo carico di nuove belle e brutte, di bagagli leggeri e pesanti, di visi interessanti e persone stimolanti. 
Oppure porta con sé un micio, piccolo, indifeso e tu lo accogli come il suo arrivo accoglie te: inaspettatamente.
Saranno quegli occhi, saranno le movenze, ma i felini mi hanno sempre creato una certa diffidenza. Cinofila da sempre, avevo deciso di non prendermi cura più di alcun essere animale dopo la dipartita del mio adorato cane Zen. Ma poi un giorno caldo di fine aprile,  trovo a casa lui (vagava per il condominio abbandonato dalla mamma zoccolara, insieme alla sorellina che ci lascerà 24 ore dopo per problemi di salute). 

Il suo nome è Tigro. 
Pelo lungo e tigrato (ovviamente). 
Segni particolari: una buffa coda a pon pon.
Ama dormire, dormire, dormire e...dormire.




Quando non dorme mi aiuta a smistare la posta. 


                                              Ha un rapporto conflittuale con la pattumiera.



Era un giorno caldo di fine aprile e la sottoscritta prendeva consapevolezza di essere diventata improvvisamente una gattara! 
Capita, capita anche questo.

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