E TU? Che Paura sei?
Avere paura è molto spesso considerato erroneamente un'indice di debolezza. Ma se ci pensate bene, il più delle volte aver pensato anche solamente: "Io ho paura", forse vi ha davvero salvato da situazioni, persone, eventi probabilmente pericolosi o a rischio.
La paura è quel segnale che il nostro cervello invia al nostro corpo per avvertirlo di un pericolo in modo da salvaguardarlo. E' il nostro campanello d'allarme, l'antifurto in dotazione al nostro splendido macchinario vitale.
Purtroppo, spesso, la paura sembra andare in sovradosaggio ed ecco che allora perdiamo ogni riferimento e contatto con la realtà. Sudorazione, tremori e palpitazioni a parte, sembra che l'intero nostro raziocinio entri in blackout momentaneo e non c'è via d'uscita. Ogni altra cosa sembra avere la meglio su qualsiasi pensiero razionale rendendoci invalidi dinnanzi al problema, evento, situazione che ha generato il nostro stato d'ansia e terrore. E' come trovarsi dinnanzi alla nostra più grande fobia.
Una classica che mi viene in mente adesso è la fobia dei topi, poveretti loro, chissà che idea si son fatti di noi, se ogni qualvolta che ci incontrano sappiamo solo urlargli contro brandendo una scopa! Insomma chi saprebbe riferire la vera causa di questa fobia? Apparentemente sembra davvero solo irrazionale! Eppure se consultiamo la letteratura psicoanalitica troveremo che una causa rimossa esiste sicuramente. Probabilmente nel mio caso, (eh, si! anche a me i poveri roditori fanno scattare su una sedia) la paura potrebbe riguardare il senso di impotenza rispetto ad un animale tanto veloce e scattante. Ma se ci pensate bene, l'impotenza sembra proprio la causa di ogni paura, banale, strana o complessa che sia. Se dinnanzi ad un oggetto, situazione o evento ci sentiamo impotenti, noi abbiamo paura, e il meccanismo è lo stesso: avvertimento e preparazione alla fuga. Ma se davanti ad un ratto la fuga è pressoché automatica , quando ci troviamo davanti ad un evento che è più grande di noi, siamo impreparati, incapaci anche a riconoscere ed utilizzare la paura come strumento di salvezza. Rimaniamo invece pietrificati, paralizzati. Restiamo noi e lui, senza possibilità di azione o reazione.
Nella mia vita ho provato spesso questa paura irrazionale e molto spesso in relazione a cambiamenti importanti, credo che il fatto sia sempre uno: l'incertezza, l'ignoto, il non sapere che fare o il non poterlo fare.
Ed è per questo che continuo ad averne, quello che c'è al di là di ogni giorno non puoi saperlo.
La vita è fatta così! Cambia mentre tu ti chiedi il perchè, anche adesso che sto scrivendo...
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