Un giorno nuovo.


Grazie a Sonia scopro un'iniziativa fantastica. La propone Monurelle e si chiama "intimate beauty e-book". Si tratta di scrivere un racconto- il cui tema è la bellezza intima di una donna racchiusa in un gesto, una coccola, uno spazio privato-  per la relizzazione di un e-book, in vendita dall'8 marzo e il cui ricavato andrà devoluto a favore di Terre des hommes, la onlus che si occupa di proteggere  bambini da ogni forma di violenza e abuso, garantendo loro il diritto alla vita, l'educazione e la salute.
Ho il limite di 2500 battute. Perciò, il mio racconto nato di getto e scritto in un lampo deve essere ridotto all'osso, cosa non facile per me che manco del dono di sintesi. Ma alla fine ci sono riuscita.
Eccolo qua:
                                                 

L’afa aveva dato una tregua. Scesa dal letto, Alice si sentiva piena di energie, la spossatezza degli ultimi giorni aveva lasciato il posto ad una strana iniziativa. Una sensazione che non provava da tempo. Passando per il bagno aveva bagnato il viso e, distolto velocemente lo sguardo dallo specchio, si era soffermata su quel raggio di sole che entrava dalla finestra dritto alle caviglie sottili. Raccolti i pochi capelli in una piccola coda, era giunta in cucina. Inondata da mille raggi luccicanti e scalza, sulle mattonelle calde, sembrava aver dimenticato l'andamento incerto che oramai la contraddistingueva. Aveva preso una decisione importante e la sentiva pienamente sua. Messo il pentolino sul fuoco, la sua mente iniziava a viaggiare indietro nel tempo. Da piccola la colazione era sempre stato il momento più bello della giornata. Il tavolo le arrivava poco più giù del mento, la nonna aveva apparecchiato con un tovagliolo a fantasia. Accanto alla tazza bianca a fiori blu, una manciata di biscotti. Il tè, caldo, profumato. Alice aveva inzuppato il primo biscotto, sentendo il sapore più buono del mondo. 
Alice ha 25 anni e le sue lacrime scendono copiose sul suo viso, sulle sue mani, piccole, magre, le vene a vista; le ossa spigolose premono contro quel poco che resta, un guscio di pelle sottile. Alice lo sa, gli specchi continuano a ricordarglielo, è per questo che li rifugge. Pensare che un tempo passava ore ed ore davanti a quel riflesso, quando truccarsi era la cosa che più le piaceva, prima che tutti i colori si spegnessero, che lei non li vedesse più. Ma questa mattina sembra diversa, i suoi occhi scorgono il blu lontano del mare e sulle sue acque il riflesso del sole continua a danzare per lei, in un gioco vivace.  E' la vita, Alice! Una voce sembra destare i suoi pensieri. E' una voce estranea e familiare insieme. Ripensa a come era, prima del dolore, della resa, della malattia. La bustina del tè scivola nell'acqua calda. Il solito rituale oggi appare diverso. Oggi non getterà il tè giù per il lavandino. Ha deciso. Apre il cassetto, prende un tovagliolo, lo poggia sul tavolo. Passa la mano più volte, come a volerlo stirare, renderlo perfetto. La tazza è la stessa di 20 anni fa. Un solo biscotto, ma va bene per cominciare. Lo tuffa nel tè. Non ha lo stesso sapore, la nonna non c'è, ma questa è la vita, la sua vita, e oggi non la getta nel lavandino. Alice ha deciso. Oggi ricomincia a vivere!
                                                     

p.s. Se volete leggere quello di Sonia cliccate qui.
Per partecipare, cliccate sul banner qui sotto.
Monurelle Intimate Beauty e-book

Commenti

Daniela C. ha detto…
Mia compaesana! scrivi davvero molto bene!
Brava!!! e grazie per il link
Serena Wanders ha detto…
Mi hai strappato la lacrimuccia ( non é cosa facila).
Mi piace molto il tuo modo di scrivere!


Anonimo ha detto…
Sono arrivata al tuo blog per caso, il tuo pezzo è molto bello..ed è anche quanto mi serviva leggere :)
Ti ringrazio!
Ringrazio te per queste parole! Un abbraccio e benvenuta!

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