Passaparola..
Ci sono frasi, parole che ti restano dentro, nella pelle, come tatuaggi, a metà tra la trasparenza del nostro involucro e il derma più profondo e inaccessibile della nostra anima.
Stanno lì, atte ad essere recuperate all'occorrenza, come mantra, incoraggiamento o semplicemente sostegno.
Questo passo tratto da uno dei miei libri preferiti non ha bisogno di altre parole, esprime perfettamente quello che in questo momento mi sento di dirvi.
"Quanto a voi Morrel, ecco il motivo segreto della mia condotta verso di voi: volli provarvi che in questo mondo non esiste nè felicità assoluta, nè assoluta infelicità; esiste solo un paragone tra una condizione ed un'altra, ecco tutto. Soltanto colui che provò le più grandi sventure è atto a godere le più grandi felicità. Bisogna aver voluto morire per sapere quanto è bello vivere. Vivete, dunque e siate felici, figli diletti del mio cuore e non dimenticate mai che fino al giorno in cui Dio si degnerà di svelare all'uomo i segreti dell'avvenire, tutta la più alta sapienza d'un uomo consisterà in queste due parole
"Attendere e sperare".
(da "Il Conte di Montecristo" - A. Dumas)
Voi avete frasi del cuore, mantra da ripetervi e parole che vi rappresentano? Se vi va scrivetemele nei commenti qui sotto. Buona giornata!
Commenti