1 settembre


Ecco. 
Ci siamo. 
Questa estate volge al termine. 
Qui in Sicilia, un vento forte sembra volersi portar via gli ultimi strascichi, ma noi teniamo duro e, malgrado le previsioni di una perturbazione autunnale annunciata, le temperature si mantengono alte e stentano a farci realizzare che oggi, signori, è già il primo settembre. 
Come dicevo, meteorologicamente parlando, non me ne sarei mai accorta, se non fosse che dalla mezzanotte del giorno in corso, i continui stati sui social sono urlanti di buoni propositi circa questo "nuovo anno" che verrà. 
Mi pare di capire che l'ansia non vi ha abbandonati in queste vacanze e non vedevate l'ora di vomitarla su Facebook e company. Smaniosi, come siete, di riprendere le attività e di lamentarvi della cosa, mi avete messo una certa agitazione, che in gran segreto, in realtà, covavo, anche io, da tempo.
Il fatto è che i nodi prima o poi vengono al pettine e, in questo caso, i veri stati d'animo che avete e abbiamo mascherato dietro selfies sorridenti, dietro giornate radiose e outfits colorati come se non ci fosse altro a cui pensare. 
Vengono a galla i veri se e i veri ma. Vengono a galla le domande, i dubbi, su ciò che ci riserva un nuovo autunno e un nuovo inverno, in cui il tempo per i selfies viene dimezzato, in cui gli sfondi  da likes assicurati si restringono a scrivanie affollate e luci smorzate dai nuvoloni settembrini, conciati come salami, stretti da sciarponi poco leggiadri e outfit appesantiti da cappotti sempre uguali.
Insomma, riparte il periodo delle ansie, dei lamenti e degli infiniti status sul conto alla rovescia alla prossima estate.
Allora, mi chiedo: ma lo fate apposta?
E poi, vi chiedo: visto e considerato che io dò inizio a questo "capodanno", come lo avete definito voi, senza botti e con il solo desiderio di sopravvivere a me stessa e alle infinite tribolazioni che mi contraddistinguono, avete capito l'importanza dell'estate? Avete maturato l'inutilità dell'inverno, del freddo e degli stati emotivi che esso comporta? Mi promettete che alla prossima estate ci penserete due volte prima di lamentarvi del caldo, delle zanzare e delle spiagge affollate?

Buona ansia a tutti.

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