Ciao Dylan!
La sento rimbombare in testa, da qualche giorno, la sigla di Beverly Hills 90210, con quel motivetto ridondante che mi ricorda tanto il fremito di quando, adolescente, scalpitavo per sapere se nella nuova puntata Dylan potesse finalmente sorprenderci tutti con un gran colpo di scena e tornare a promettere amore eterno a Brenda.
Invece a distanza di ben 20 anni, il nostro amato Dylan ci sorprende in altro modo, un modo ben più amaro e ci saluta tutti stroncato da un ictus cerebrale all'età di soli 52 anni.
Muore con lui sicuramente un pezzo della mia adolescenza e di tutte le adolescenti che in quel periodo avevano eletto lui come il ragazzo ideale su cui poi riversare tutte le pessime controfigure che nella propria vita avremmo incontrato.
Eh si, perchè di RAGAZZI BELLI E MALEDETTI la vita ne ha collocati diversi sulla nostra strada sentimentale ma nessuno con quel l'animo puro.
Avevo 9 anni e alla tv trasmettevano il primo episodio di una serie che mi accompagnò per i seguenti 10, ditemi voi se non potevo affezionarmi ai suoi personaggi! Avevo 9 anni e ben poco capivo dei temi trattati :aids, razzismo, droga, sesso. Ma una cosa la capivo: c'era amore, amicizia, famiglia, tutti i pilastri che sorreggono una persona mediamente sana e poi c'era lui: Dylan Mckay, che sorreggeva i miei ormoni in fase di crescita accompagnandomi verso la scoperta del prototipo di uomo che avrei ricercato, con scarsissimi risultati, nelle mie storie seguenti.
Attenzione! Il bello e maledetto sorvola i sogni della donna media proprio per il suo fascino sfuggente, ma anche per le caratteristiche di uomo dolce e tenero al bisogno. Ecco, nei belli e maledetti incontrati fino ad oggi mancava quella dose di umiltà e tenerezza che alla fine faceva di loro solo egoisti narcisi de cazzo!
Caro Luke, ti ringrazio a nome di tutte le ragazze anni 90 che, come me, sono cresciute con il sogno di Dylan nel cuore.
Ciao
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