Non chiamatela soltanto piastra, la GHD è Styler!
Non c'è donna che non abbia nel suo bagno una piastra per capelli, questa è una verità.
Un'altra verità è che non tutte possiedono una piastra ghd, ma quelle che la possiedono o l'hanno provata riconoscono la differenza e non possono più farne a meno.
Piastra in realtà è un termine antiquato, soprattutto se parliamo di GHD, perché, stirare i capelli soltanto non basta più.
Lontani sono i tempi in cui ci si affidava ad apparecchi che stressavano i capelli, bruciacchiandoli con temperature elevate.
Lontani i tempi in cui si racchiudevano le ciocche in piastre metalliche fumanti, e ancora più lontani i tempi in cui la piastra aveva come unico scopo lisciare i capelli.
Adesso ai capelli ultra lisci si preferiscono onde morbide, si ha voglia di sperimentare nuove acconciature e ottenere effetti più naturali.
Una donna 2.0 ha voglia di cambiare, passare dal liscio al mosso e viceversa in poche e semplici mosse, con un unico imperativo: non rovinare la propria chioma.
Per questo GHD preferisce chiamare le sue piastre styler. Perché si può arricciare, lisciare e ondulare, il tutto grazie ad un unico strumento super innovativo.
Conoscevo già la qualità superiore della styler GHD ( d'ora in poi non la chiamerò più comunemente piastra), ma ieri ne ho scoperto tutti ( o quasi) i segreti.
Sono stata ospite del salone Youhair di Acireale, in provincia di Catania, per la presentazione della styler GHD dell'edizione limitata wonderland.
Ad accogliermi la gentilissima Ilaria Grassi. Insieme a lei ho scoperto questa meraviglia dai colori brillanti blu, lilla e verde e dalle finiture iridescenti.
Dopo una iniziale delucidazione sul prodotto e sulle sue caratteristiche, sono stata messa alla prova.
Certo voi sapete quale affinità lega me e l'hairstyling: nessuna.
Perciò immaginerete la disinvoltura con cui mi sono approcciata alla styler e soprattutto con quale innata e sciolta naturalezza io abbia approcciato la styler ai mie capelli: sempre nessuna.
Ma questo è il vero segreto: non è necessario che voi siate dei professionisti dell'hairstyling, certo esserlo aiuta, come avere lineamenti perfetti aiuta la riuscita di un buon make-up, avere una linea perfetta aiuta a rendervi eleganti anche in accappatoio, ma, se avere una buona base aiuta, non averla affatto, con il giusto prodotto, può non essere un problema insormontabile.
Credete che io stia esagerando? Potrebbe, ma dato che è noto oramai a tutti che io abbia divorziato da tempo con i miei capelli, mi regalerete un briciolo di fiducia e mi crederete sulla parola.
La styler GHD fa davvero la differenza, perchè regola la sua temperatura adattandola al vostro capello ed è dotata di lamelle mobili e smussate che scivolano senza sforzo fra i capelli, lisciandoli o modellandoli e rendendoli lucenti in una sola passata.
Dopo una iniziale perplessità, dovuta naturalmente alla mia incapacità strutturale, sono riuscita a creare sui miei capelli delle morbide onde, senza effetto crespo, senza difficoltà.
E mentre la mia perplessità faceva largo a una piena soddisfazione e grande entusiasmo, quella dei professionisti attorno a me cresceva, (si saranno accorti che basta poco a rendermi felice, anche un onda morbida figlia unica su quell'ammasso di capelli ibridi), così presa la situazione in mano, in questo caso la styler, allontanandola dalle mie mani inesperte, ho ottenuto una bella piega mossa e lucente.
Nota bene i miei capelli prima del contatto con la styler ghd e preparati a vedere, qualche foto più sotto, il totale cambiamento. |
Nota bene la perplessità, di cui ti parlavo sopra, dipinta sul viso di Ilaria Grassi. |
Il repentino intervento di Ilaria Grassi con annesso tentativo di spiegarmi il giusto movimento da effettuare con il polso per ottenere onde perfette. |
ed ecco il risultato post GHD. |
Insomma la styler GHD è la differenza, per questo l'ho inserita nella mia wish list di Natale, sperando che il caro Babbo o chi per lui ascolti la mia richiesta o, almeno, quella dei miei capelli.
Kiss
Commenti
L'effetto è proprio bellissimo!
*KiSsEsS*