CHE COSTUME SEI?
Ne è passato di tempo da quando ogni centimetro scoperto necessitava del via libera dell'intero sistema sociale.
Dura la vita delle donne che generazioni fa facevano il bagno, costrette in mise davvero scomode e soffocanti...
Beh, c'è chi direbbe che un tempo tutto ciò reprimeva gli istinti e manteneva una alta soglia del pudore. Io direi che, al contrario, stuzzicava certi appetiti, invogliando fantasie e desiderio.
Ma i tempi cambiano e anche il costume da bagno si adegua alla rivoluzione sessuale, alla voglia di liberarsi da bigotti e severi divieti.
Già presentato nel 1946 per la prima volta a Parigi, il Bikini entra di diritto come icona nella storia della moda negli anni sessanta.
Il bikini nasce in un'epoca in cui grandi icone del cinema, donne di classe ed eleganza lo vestono con innata sensualità, senza renderlo mai volgare.
O ancora Audrey, classe innata, indossava il bikini con naturalezza, senza eccessi.
Ma il Bikini diventa un must riducendosi di qualche centimetro con il Dr. No bikini, il costume da bagno indossato dall'attrice Ursula Andress nel ruolo del personaggio di Honey Ryder nel film "agente 007- licenza di uccidere" del 1962. È spesso citato come il più famoso bikini di tutti i tempi.
Ai giorni nostri il bikini resta un must, riducendo ancor di più i cm di stoffa, soprattutto gli slip, sembrano non lasciare spazio alla fantasia.
Quest' ultima resta un ricordo, e adesso più nessuno si scompone vedendolo sfilare sulle spiagge.
I tempi cambiano, si!
Cambiano le donne e gli uomini si adattano!
Anche il costume intero perde un pò della sua stoffa, diventando più un abito da indossare per le feste in piscina dopo il tramonto, anche perchè è meglio evitarlo durante le calde ore assolate, se non si vuole ottenere un' abbronzatura a strisce!
I colori si alternano e accontentano un pò tutte: bionde, brune, adolescenti e non.
Dai colori più vivaci, come il giallo, arancio, verde, turchese..
fino al rosso Baywatch - anche se in questo caso ciò che rende favoloso il costume è ciò che sta dentro.
A cui si accompagna suo fratello mr. white...anch'esso un colore di classe.
Mi raccomando a colorarvi un pò prima di indossarlo e a sceglierlo sempre foderato, altrimenti rischierete un' esplosione di fischi o un' ola da spiaggia.
Un altro must è il costume a fascia che sta bene a tutte - a meno che voi non abbiate un seno troppo prorompente alla Pamela Anderson!!
E se riuscirete a trovare la colorazione di questa estate: il color salmone, allora sarete in una botte di ferro!!!
La fantasia va molto quest'anno, riecheggia le spiagge brasiliane, ma a mio parere da troppo nell'occhio, quindi se non avete un "certo fisichino carioca" non la consiglierei!
I colori pastello, invece sono perfetti e come dicevo sopra, non passano mai di moda!
ATTENZIONE alle paillettes!!
Non le amo molto durante il giorno sui vestiti, figuriamoci al mare sul costume, anche in questo caso vale la regola: se siete come Giselle Bundchen anche con le toppe sarete fighe, altrimenti ...NO! Solo sfigate!!!
E adesso vediamo come se la cavano le stars...
Non lasciatevi ingannare e non disperate anche loro in estate scoprono i difetti...
e che difetti!
Persino la nostra cara CARRIE toppa alla grande
...ma che costume si è messa???
Care voi cosa indosserete questa estate, avete già comprato il vostro costume?
KISS KISS
Dura la vita delle donne che generazioni fa facevano il bagno, costrette in mise davvero scomode e soffocanti...
Beh, c'è chi direbbe che un tempo tutto ciò reprimeva gli istinti e manteneva una alta soglia del pudore. Io direi che, al contrario, stuzzicava certi appetiti, invogliando fantasie e desiderio.
Ma i tempi cambiano e anche il costume da bagno si adegua alla rivoluzione sessuale, alla voglia di liberarsi da bigotti e severi divieti.
Già presentato nel 1946 per la prima volta a Parigi, il Bikini entra di diritto come icona nella storia della moda negli anni sessanta.
Il bikini nasce in un'epoca in cui grandi icone del cinema, donne di classe ed eleganza lo vestono con innata sensualità, senza renderlo mai volgare.
Come dimenticare queste immagini di Marilyn.
Evocava sensualità pur senza nulla scoprire, e un costume intero, catigatissimo, la rendeva, in ogni caso, un mito di femminilità.
O ancora Audrey, classe innata, indossava il bikini con naturalezza, senza eccessi.
Ma il Bikini diventa un must riducendosi di qualche centimetro con il Dr. No bikini, il costume da bagno indossato dall'attrice Ursula Andress nel ruolo del personaggio di Honey Ryder nel film "agente 007- licenza di uccidere" del 1962. È spesso citato come il più famoso bikini di tutti i tempi.
Ai giorni nostri il bikini resta un must, riducendo ancor di più i cm di stoffa, soprattutto gli slip, sembrano non lasciare spazio alla fantasia.
Quest' ultima resta un ricordo, e adesso più nessuno si scompone vedendolo sfilare sulle spiagge.
I tempi cambiano, si!
Cambiano le donne e gli uomini si adattano!
I colori si alternano e accontentano un pò tutte: bionde, brune, adolescenti e non.
Dai colori più vivaci, come il giallo, arancio, verde, turchese..
E se anche per il costume vale la regola del nero che snellisce, allora ok all'intramontabile color eleganza!
A cui si accompagna suo fratello mr. white...anch'esso un colore di classe.
Mi raccomando a colorarvi un pò prima di indossarlo e a sceglierlo sempre foderato, altrimenti rischierete un' esplosione di fischi o un' ola da spiaggia.
ATTENZIONE alle paillettes!!
Non le amo molto durante il giorno sui vestiti, figuriamoci al mare sul costume, anche in questo caso vale la regola: se siete come Giselle Bundchen anche con le toppe sarete fighe, altrimenti ...NO! Solo sfigate!!!
Non lasciatevi ingannare e non disperate anche loro in estate scoprono i difetti...
e che difetti!
...ma che costume si è messa???
KISS KISS
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xoxo