Interlocutori curiosi!




"Congratulazioni! E adesso? come ci si sente?"


Questa è la domanda che mi sento ripetere più spesso da una settimana a questa parte, ovvero dal giorno della mia laurea.
E tutte le volte mi sembra di vederla, dal di fuori, la mia faccia inebetita e allo sesso tempo perplessa, tradire la mia mente, che cerca, annaspando, una risposta che non deluda l'interlocutore interessato e che sia all'altezza delle aspettative.

Cacchio, Lorena! Ti sei laureata! - Disse Lorena a se stessa.

Eccome, sono alla seconda esperienza, causa riforma  3+2.  Ne vogliamo parlare?
Che sia proprio Lei il motivo del mio stupor inesistente?
E certo, arrivi correndo, saltando in lungo e in largo tra appelli, esami, lezioni, tirocini, e paturnie varie e quel traguardo è solo una finta, una grande truffa, un bluff!
Perché senza i "+2" non te ne fai granché di quel pezzo di carta e anche quel sudatissimo risultato passa in secondo piano, annullato dalla nuova carriera universitaria che ti aspetta per riproporti medesime nozioni, solo un po' parafrasate.
E così, arrivi alla fine ed è un già visto, un già vissuto, e quasi non ti fa lo stesso  effetto o non te ne fa nessuno diverso dal primo, che è già bello che andato e testato.

Ma ritorniamo alla mia faccia inebetita e al mio interlocutore.
Continua ad aspettarsi la mia risposta ad effetto,  io continuo a cercarla e alla fine l'unica cosa che riesco a dire è:

"Bene, bene, adesso finalmente è finita!" 

Ed è vero, è un gran sollievo non dover più avere a che fare con la tiritera dei semestri, lezioni, appelli esami, come dicevo sopra, ma non basta a farti urlare: WOOOW!
In tutta sincerità devo dire che l'incertezza del dopo fa davvero paura, quasi quasi me la faccio sotto, ma non è mica carino confessarlo al tuo, oramai, annoiato interlocutore. Allora alzi il tiro, continui a sorridere, e dai inizio ai progetti per il futuro e bla, bla, bla, tirocinio, bla, abilitazione, bla, lavoro, magari! e  bla, bla, bla, ma che cacchio te ne frega?
La  strizza è sempre lì che ti fa il filo, ma continui ad evitarla, come la peste, o le tasse, anzi, no, quelle non le puoi o dovresti evitare.

"Ma adesso ti riposi, ti godi l'estate!" - interlocutore curioso!

E, via, passi velocemente ad elencare i tuoi propositi vacanzieri, anche se, di che estate parliamo? Quello che resta! Ah, infatti, mi sembrava di aver impostato male il calendario!
Manca giusto un mese in cui contemporaneamente ti godrai il meritato riposo continuando a  temere l'arrivo dell'odiato settembre  puntuale e fastidioso come la sveglia la mattina dopo una sbronza colossale! O Mio dio!
Arriva a ricordarti che devi rimetterti in corsa per aggiudicarti un po' del tuo futuro. Non male vero!

Scusa, adesso devo andare, mi prendo qualcosa da bere.. ho la macchina in seconda fila.. mi squilla il telefono...insomma, mi defilo! Ciao!

La prossima volta, che dite, lo dico al mio interlocutore che mi sento sempre uguale, non è cambiato un cazzo e che il mio futuro per adesso è solo appeso ad un chiodo?

p.s. non fraintendetemi, contenta son contenta, felice, son felice. ma qualcuno non disse che la felicità ti passa accanto, ti accarezza e ti lascia un brivido che ti accorgi di aver provato...solo dopo averlo provato?
kiss

Commenti

pinklady82 ha detto…
Cara lory,mi trovo d'accordo con te.
Purtroppo la laurea specialistica,il master o qualsiasi altro titolo sono un punto di partenza,non di arrivo.
Ora inizia la guerra vera e propria:quella per il posto di lavoro!
Dobbiamo cercare di essere ottimisti,ma di sicuro con le premesse che offre la nostra società non so se il troppo ottimismo sia parente dell'ingenuità o della stupidità hehe
Diciamo che c'impegneremo,in un modo o nell'altro qualcosa faremo.
In bocca al lupo per il tuo futuro,sei una ragazza intelligente e di carattere doti indispensabili per emergere,kiss
graziemille! in bocca al lupo anche te!

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