IMPREVISTI?
a volte ritornano..
tutto torna...i conti, gli amici, gli ex, il raffreddore, il ciclo.
Si appunto!
Tutto nella vita è ciclico, vedi la storia, per esempio: guerre, catastrofi, eventi sensazionali, sembra abbiano delle regole fisse ed immutabili. E poi, tutto sembra avere nel tempo un suo spazio preciso e determinato da qualcosa di calcolato, predestinato. Si potrebbe pensare che quello che chiamiamo destino, imprevisto, coincidenza, sia molto più organizzato e strutturato di quello che crediamo.
Esci di casa un giorno, pensi sia uno come gli altri e a volte magari lo è, ma molto spesso è un anello di una catena più grande, non puoi vederne subito gli effetti, ma ci sono, credimi, ci sono sempre.
Causa-effetto, una legge che sta alla base di qualsiasi cosa, anche tra le persone.C'è una forza che ci lega tutti, una forza universale. Forse si tratta di un vero e proprio campo magnetico, potente, irresistibile, che lega gli esseri tra loro, li rende forzatamente protagonisti della stessa storia. E' un'attrazione coatta. Non puoi respingerla, più lo fai più ti lega agli altri.
E allora ti ritrovi al posto giusto o nel momento sbagliato.
Nella vita si fanno degli incontri e ti restano dentro, e se anche quelli più banali contribuiscono comunque a cambiare il corso degli eventi, modificandone le strade, il cammino, figuriamoci quelli importanti o le persone che un tempo credevi importanti. Vuoi o non vuoi li ritrovi prima o poi camminarti a fianco o tagliarti la strada, e mentre tu continui a chiederti perchè, loro hanno già cambiato la tua storia. In meglio o in peggio, questo lo scoprirai con il tempo, ma sono lì, segni indelebili del tuo destino.
Capita che per esempio stai lì a desiderare qualcosa per tutto il tempo, tanto tempo o troppo tempo e poi, ecco che appena arriva sei tu a non volerla più. Oppure capita che qualcosa che cerchi di respingere con forza, con tutta la forza che hai, salti fuori così quando meno te l'aspetti e non c'è niente che tu possa fare per allontanarla. Puoi scappare, nasconderti, o semplicemente essergli indifferente, ma sarà lei a trovarti, a scovarti nei tuoi angoli più segreti, lì dove anche tu ti perdi.
Si dice che siamo noi a scegliere il nostro destino, e allora perché alle volte senti di essere come su una macchina impazzita, in discesa, a velocità e ti accorgi che i freni non rispondono, che non hai più tu il comando?
Se alla base di tutto c'è un rapporto di causa-effetto, ogni cosa ha un senso, anche la più insospettabile. Camminando potresti non accorgerti che, per quanto tu abbia selezionato un percorso, ci sarà sempre un effetto improvviso e non programmato, e non fai in tempo ad evitarlo perché la causa è talmente piccola, talmente insignificante, che non la ricordi più, forse non l'hai nemmeno tenuta in considerazione, forse il suo passaggio è stato tanto silente da risultare ai tuoi occhi invisibile.
Ma allora il percorso che scegli è realmente quello che poi ti porta al traguardo?
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