Buongiorno Principesse!
Care,
noi donne dobbiamo raggiungere una consapevolezza tanto evidente, quanto necessaria!
Siamo delle Sadiche e delle Masochiste senza rimedio!
Lo siamo quando ci torturiamo con sedute prolungate dall'estetista; lo siamo quando inseguiamo senza sosta l'uomo che non ci si fila e, agguerrite, lo pediniamo fin sotto casa per poi scoprire che corre da lei.
Siamo dure con noi stesse sempre e senza sconti quando ci costringiamo al confronto con lo specchio e la bilancia.
Amiamo godere di quel piacere perverso che deriva da un dolore ancora più perverso: ci confrontiamo con un ideale che non esiste e che il tempo ci ha instillato goccia a goccia; combattiamo giornalmente con un modello che tv, giornali, amiche e parenti hanno creato di noi, per noi.
E noi che facciamo? Piuttosto che ribellarci, lo alimentiamo, così ostinate, così avvezze alla sofferenza...andiamo a cercare di continuo quell'inarrivabile, quell'irraggiungibile modello di perfezione che tanto ci fa esasperare.
Donne, guardiamo l'uomo e invidiamolo: sta lì pacifico, serafico, per nulla corruttibile. La sua vita scorre lineare: dormire, mangiare, scopare! e se parlando di uomini il seme dell'invidia mi fa esser scurrile, permetttemelo! Ma è così semplice scoprirli così primitivi nelle emozioni, nei pensieri che non si può fare a meno di odiarli! E invece no! Noi donne continuiamo ad amare il loro essere così semplicemente grotteschi, tanto da desiderarli tanto bruti quanto meschini, perchè profumano di virilità, no?
Ma se poi ci scontriamo con qualche "angelo evoluto", allora lo vogliamo cambiare, abbandonare, lo vogliamo far regredire...perchè la storia è la stessa..a noi piace soffrire, tanto, terribilmente.
Se vi state chiedendo il perchè di questo ammonimento, se vi sembro troppo dura, cinica, misogina...beh, continuate a cadere nello stesso perverso circolo vizioso in cui annaspate tutti i giorni: sono una donna, proprio come voi...è solo che vi voglio bene, mi voglio bene! E ho capito che una volta avrei volentieri desiderato esser uomo per non penarmi, per non essere etichettata, bistrattata, adesso ho capito che ognuno è quello che è : noi siamo così, siamo complicate, siamo machiavelliche, siamo belle, brutte, dannatamente insoddisfatte, incapaci di sorridere, molte volte, perchè stiamo già pensando a ciò che verrà, e ci prospettiamo quasi sembre presagi nefasti, non perchè streghe, maghe, pessimiste, ma solo perchè ci hanno abituato alla favola..sempre e comunque. Noi vogliamo esser principesse, e se questo è impossibile da raggiungere ci svendiamo al primo offerente. Non è solo una questione di sentimenti, è proprio nella nostra natura richiedere a noi stesse sempre di più, ma finire per accontentarci del più o meno!
Oggi mi vien da sorridere se mi volgo ad osservare il mio oggetto d'invidia: l'uomo. E' ancora semplice, rozzo, ma anche lui ha guardato noi, con la stessa invidia, incapace di comprendere il perchè del nostro affanno, del nostro desiderio, della nostra determinazione. Ha osservato e imparato.
Donne! L'uomo si è evoluto e lo ha fatto anche per noi. Quello che noi dovremmo imparare da loro è la leggerezza! Dovremmo imparare ad essere noi stesse, così come siamo! Dovremmo capire che possiamo migliorare, ma non cambiare! Dovremmo riconoscere chi ci ama davvero da chi ci irretisce per desiderio! Dovremmo soprattutto capire che le favole non esistono. le principesse nemmeno e che se impariamo a sentirci tali e a vivere la nostra favola scrivendola giorno per giorno senza inganni e senza ideali avremo il nostro lieto fine reale!
E adesso prima di farlo, soffrite ancora un'ultima volta: queste sono le scarpe must dell'autunno inverno 2011/2012...non tutte potremo permettercele o trovarle o indossarle...ma per noi si sa..niente è impossibile!
Buona giornata principesse!
noi donne dobbiamo raggiungere una consapevolezza tanto evidente, quanto necessaria!
Siamo delle Sadiche e delle Masochiste senza rimedio!
Lo siamo quando ci torturiamo con sedute prolungate dall'estetista; lo siamo quando inseguiamo senza sosta l'uomo che non ci si fila e, agguerrite, lo pediniamo fin sotto casa per poi scoprire che corre da lei.
Siamo dure con noi stesse sempre e senza sconti quando ci costringiamo al confronto con lo specchio e la bilancia.
Amiamo godere di quel piacere perverso che deriva da un dolore ancora più perverso: ci confrontiamo con un ideale che non esiste e che il tempo ci ha instillato goccia a goccia; combattiamo giornalmente con un modello che tv, giornali, amiche e parenti hanno creato di noi, per noi.
E noi che facciamo? Piuttosto che ribellarci, lo alimentiamo, così ostinate, così avvezze alla sofferenza...andiamo a cercare di continuo quell'inarrivabile, quell'irraggiungibile modello di perfezione che tanto ci fa esasperare.
Donne, guardiamo l'uomo e invidiamolo: sta lì pacifico, serafico, per nulla corruttibile. La sua vita scorre lineare: dormire, mangiare, scopare! e se parlando di uomini il seme dell'invidia mi fa esser scurrile, permetttemelo! Ma è così semplice scoprirli così primitivi nelle emozioni, nei pensieri che non si può fare a meno di odiarli! E invece no! Noi donne continuiamo ad amare il loro essere così semplicemente grotteschi, tanto da desiderarli tanto bruti quanto meschini, perchè profumano di virilità, no?
Ma se poi ci scontriamo con qualche "angelo evoluto", allora lo vogliamo cambiare, abbandonare, lo vogliamo far regredire...perchè la storia è la stessa..a noi piace soffrire, tanto, terribilmente.
Se vi state chiedendo il perchè di questo ammonimento, se vi sembro troppo dura, cinica, misogina...beh, continuate a cadere nello stesso perverso circolo vizioso in cui annaspate tutti i giorni: sono una donna, proprio come voi...è solo che vi voglio bene, mi voglio bene! E ho capito che una volta avrei volentieri desiderato esser uomo per non penarmi, per non essere etichettata, bistrattata, adesso ho capito che ognuno è quello che è : noi siamo così, siamo complicate, siamo machiavelliche, siamo belle, brutte, dannatamente insoddisfatte, incapaci di sorridere, molte volte, perchè stiamo già pensando a ciò che verrà, e ci prospettiamo quasi sembre presagi nefasti, non perchè streghe, maghe, pessimiste, ma solo perchè ci hanno abituato alla favola..sempre e comunque. Noi vogliamo esser principesse, e se questo è impossibile da raggiungere ci svendiamo al primo offerente. Non è solo una questione di sentimenti, è proprio nella nostra natura richiedere a noi stesse sempre di più, ma finire per accontentarci del più o meno!
Oggi mi vien da sorridere se mi volgo ad osservare il mio oggetto d'invidia: l'uomo. E' ancora semplice, rozzo, ma anche lui ha guardato noi, con la stessa invidia, incapace di comprendere il perchè del nostro affanno, del nostro desiderio, della nostra determinazione. Ha osservato e imparato.
Donne! L'uomo si è evoluto e lo ha fatto anche per noi. Quello che noi dovremmo imparare da loro è la leggerezza! Dovremmo imparare ad essere noi stesse, così come siamo! Dovremmo capire che possiamo migliorare, ma non cambiare! Dovremmo riconoscere chi ci ama davvero da chi ci irretisce per desiderio! Dovremmo soprattutto capire che le favole non esistono. le principesse nemmeno e che se impariamo a sentirci tali e a vivere la nostra favola scrivendola giorno per giorno senza inganni e senza ideali avremo il nostro lieto fine reale!
E adesso prima di farlo, soffrite ancora un'ultima volta: queste sono le scarpe must dell'autunno inverno 2011/2012...non tutte potremo permettercele o trovarle o indossarle...ma per noi si sa..niente è impossibile!
Buona giornata principesse!
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