6 gradi di separazione
Siamo così, esseri in relazione.
Si dice che esistano 6 gradi di separazione tra noi e gli altri.
Questa ipotesi spiegherebbe il collegamento che esiste all'interno delle nostre conoscenze mediante non più di 5 intermediari. Se ci pensate bene sono talmente pochi che in un modo o nell'altro siamo tutti strettamente connessi e tutti potenzialmente conoscenti o probabili amici.
Le nostre relazioni funzionerebbero con lo stesso meccanismo alla base del social più famoso di tutti i tempi. Ma se da Facebook puoi uscirne, se su Facebook puoi bloccare, rifiutare o occultare un'amicizia o una relazione, nella vita vera questo non ci è concesso. Nella vita vera incontri delle persone, che in un modo o nell'altro lasceranno dei segni. Non esiste tasto che ti permetta di eliminarle, perché i gradi di separazione sembrano stringersi tanto più tu desideri allontanartene. Mettere le distanze non è facile, perché non si tratta di logistica, la distanza dal cuore non la puoi accorciare. Le persone entrano e prendono posto, senza chiederti il permesso, senza chiederti se e come ne usciranno. Senza che tu sappia come fanno, loro stanno già li a occuparti ogni spazio, pensiero, emozione. E non c'è niente che tu possa fare. Nessuno che tu possa allontanare.
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