LA BUGIA DELLE FAVOLE!
Il grande amore...
sin da bambini siamo stati indottrinati, a suon di fiabe, sull'esistenza del famoso principe azzurro, colui che, in sella al suo destriero e col pennacchio al vento, viene in contro a salvarci e regalarci la grande storia della nostra vita.
La Bella addormentata, Biancaneve, Cenerentola, la Bella e la Bestia...
Queste storie non ci hanno insegnato nulla?
Queste storie non ci hanno insegnato nulla?
Credo fermamente che esista un problema alla base.
Seguiamo un filo che sembra logico: principessa+principe = lieto fine!
Ma chi lo dice realmente?
Il seguito? Qualcuno lo ha scritto?
Mi chiedo se dopo il "The End" e titoli di coda, qualcuno si sia premurato di accertarsi circa l'andazzo della coppia.
Qualcuno è stato invitato agli anniversari seguenti, alle nozze di carta, legno, argento, oro o platino?
Ah! Le Fiabe! Storie ricche di intrighi, intoppi, peripezie e cattiverie di ogni sorta, per raggiungere l'agognato, sperato e consueto " E vissero felici e contenti".
Ma io voglio e pretendo il sequel!
Voglio sbirciare dal buco della serratura la vita di coppia di questi fantomatici personaggi delle favole e vedere Cenerentola avere 3 figli, la Bella addormentata combattere con le rughe e le smagliature o piaghe da decubito (visti i suoi 100 giorni fissa su un letto), Biancaneve mettere su i primi capelli bianchi, la Bella diventare brutta, ed esser tradita da una bestia che ama la carne più fresca.
Insomma, un pò di sana realtà ogni tanto ce la vogliamo raccontare o vogliamo continuare a farci prendere in giro da tanta fantasiosa visione delle cose?
Voglio sbirciare dal buco della serratura la vita di coppia di questi fantomatici personaggi delle favole e vedere Cenerentola avere 3 figli, la Bella addormentata combattere con le rughe e le smagliature o piaghe da decubito (visti i suoi 100 giorni fissa su un letto), Biancaneve mettere su i primi capelli bianchi, la Bella diventare brutta, ed esser tradita da una bestia che ama la carne più fresca.
Insomma, un pò di sana realtà ogni tanto ce la vogliamo raccontare o vogliamo continuare a farci prendere in giro da tanta fantasiosa visione delle cose?
In fondo è colpa loro se sto qui a scrivere di delusioni, paure, storie effimere con tanto cinismo.
Io che ho una storia di 9 anni alle spalle non ho il coraggio di chiamarla per nome e di dire: "Si ecco, ho trovato il principe azzurro, è la mia favola!"
Perchè? Ma è ovvio! Perchè ho paura!
Chi lo dice che lo sia relamente. Chi può dire con certezza che tra qualche pagina nella mia storia non si veda comparire un orco o una strega?
Chi lo dice che lo sia relamente. Chi può dire con certezza che tra qualche pagina nella mia storia non si veda comparire un orco o una strega?
Il confronto con le favole mette sulla bilancia pesi difficili da comparare. Si vorrebbe poter canticchiare sempre di felicità, spargere un pò di polvere magica, avere al servizio una fata madrina ed ecco che tutto filerebbe liscio e spensierato.
Invece un giorno ti svegli e ti accorgi che non è così, non c'è magia, o meglio non quella che ti hanno trasmesso Walt Disney e la sua banda di cantatori di storie. Forse il vero finale è tragico, come nelle storie di Perrault o dei fratelli Grimm: non tutte le storie si risolvono e vanno alla grande solo con la magia. La magia c'è e compare di tanto in tanto, quel poco che basta per ammaliarti, sconvolgerti, staccarti da terra per qualche tempo o poco più e poi farti tornare su quel pavimento, più giù di prima, lì, faccia a terra!
Attenzione! Povero il mio amore, se gli capitasse di leggere queste mie dure parole!
Vorrei rassicurarlo, dirgli che lo amo, che è il mio principe e che la nostra è una favola, malgrado tutto.
Si, quel tutto che racchiude la quotidianità, le litigate per cose futili e banali, le problematiche e i nervi, che dividono alla fine di una giornata no, le differenze caratteriali, i dubbi e le paure.
Insomma, la mia lamentela sorge alla luce di un fatto evidente: dove sono le sfuriate tra Biancaneve e il principe, i vaffa mandati via sms tra Cenerentola e quell'altro vestito d'azzurro?
Perchè censurare l'altra parte della storia? Per lasciarla come sorpresa ai posteri?
Sei lì, dopo anni di favole lette e raccontate, catapultata in una storia, che ha tutte le sembianze, fuorchè quelle che avevi imparato sui libri colorati e al cinema in prima visione.
Vorrei poter vedere anche io accanto alle famose principesse il nostro caro principe dimenarsi tra faticacce lavorative, discussioni turbolente e massacri di gelosia, poi vorrei vederli, ancora dopo anni , scalare le montagne, in groppa al loro destriero, combattere contro streghe e orchi, e tornare tutte le volte, a salvarle e salvarle ancora da pappe, pannolini e paturnie, prenderle tra le braccia e baciarle con la stessa magica intensità.
Mi piace pensare che la mia storia sia più simile alla fiaba di Shrek, una lettura favolistica della vita di coppia, ma più verosimile e anche divertente: Fiona soffre di bipolarismo, non è perfetta e porta la 46, Shrek, invece, porta la 52 e comunque è un orco, hanno un ciuchino per amico e il principe azzurro è gay! Non vi pare sia più reale di tante altre storie?
Ma l'origine di questo post prende spunto non dalla mia storia, ma da quella di un mio amico.
Anni di amore, separazioni, tradimenti, bugie e ancora amore, separazione, tradimenti e ancora bugie.
Poi, l'epilogo finale, la grande promessa: "Tornerò da te!
Ma sul più bello, un grande dubbio!
Ma sul più bello, un grande dubbio!
No, Amleto non c'entra. C'entra più un triangolo, un paese molto lontano e tanta tanta confusione. Quindi ancora separazioni e bugie. E dopo le consolazioni, i rimuginamenti, la disperazione, ecco cosa ha il coraggio di dire quello scellerato del mio amico in lacrime sui cocci della sua storia sospesa:
"Qualcun altro avrà la favola che io non potrò avere".
"Qualcun altro avrà la favola che io non potrò avere".
Ma quale favola e quale principe!
Non esiste favola se a immaginarla è l'altra persona.
La favola o come la vogliamo chiamare, insomma, quella storia là, con il lieto fine e tutto il resto, ce la costruiamo insieme, passo dopo passo, un passo avanti io, un passo avanti tu, fino ad incontrarci, e dall' incontro delle reciproche esigenze, dei reciproci sentimenti, nascerà l'attesissimo "e vissero felici e contenti".
Ma fino a quando, purtroppo, continueremo a restare sulla torre aspettando di esser salvati, allora avremmo vissuto solo una storia effimera, perchè l'avremmo costruita nella nostra mente, e se alla fine il principe, passando sotto la torre, fa un fischio e se ne va, a noi crollerà tutto sulla testa.
Non esiste favola se a immaginarla è l'altra persona.
La favola o come la vogliamo chiamare, insomma, quella storia là, con il lieto fine e tutto il resto, ce la costruiamo insieme, passo dopo passo, un passo avanti io, un passo avanti tu, fino ad incontrarci, e dall' incontro delle reciproche esigenze, dei reciproci sentimenti, nascerà l'attesissimo "e vissero felici e contenti".
Ma fino a quando, purtroppo, continueremo a restare sulla torre aspettando di esser salvati, allora avremmo vissuto solo una storia effimera, perchè l'avremmo costruita nella nostra mente, e se alla fine il principe, passando sotto la torre, fa un fischio e se ne va, a noi crollerà tutto sulla testa.
Sentitelo adesso il mio amico, sentite cosa aggiunge: "Non ho il coraggio di reagire" e "Io ci credevo" e ancora " Non posso essermelo inventato".
No, caro amico, non hai inventato la tua storia, forse l'avevi arricchita un po', di alternative, di vari finali ad effetto, e se poi ciò non è successo, la colpa non è tua. Il finale che stai vivendo forse, ma dico forse ( non sono mica un'indovina), forse è il tuo lieto fine!
C'è una remota possibilità che dopo tanto male, questo finale che non ti aspettavi, ti porterà verso quella luce in fondo al tunnel in cui adesso ti sei perso, e forse tutto questo potrebbe avere del senso, se guardi bene al di là di tutto il tuo amore.
Quella scheggia che ti ha trafitto lacerandoti per tanto tempo è andata via, e non è detto che il tuo cuore non si riprenda prima o poi.
Magari ti piace pensare che prima o poi la tua favola riprenda vita, e se così fosse, te lo auguro, caro amico! Se sarà così, sarò felice per te e con te!
Magari ti piace pensare che prima o poi la tua favola riprenda vita, e se così fosse, te lo auguro, caro amico! Se sarà così, sarò felice per te e con te!
Sei speciale, amico mio, non dimenticarlo mai, e se io sto qui a scrivertelo, forse, ma bada bene, è sempre la mia opinione, forse c'è qualcuno a cui sei entrato nel cuore e ti dice certe cose perchè ti vuole bene.
Come dalle parole di una delle mie "favole moderne" preferite: "Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che tu leviti, voglio che tu canti con rapimento e danzi come un derviscio. Si, abbi una felicità delirante!"
E se per adesso senti solo una tristezza delirante, beh, allora è il momento di mettere te in cima alle tue priorità. Comincia a riprendere in mano la tua vita senza quel fantasma che ti alita addosso. Come farlo? Comincia da una motivazione. TE STESSO!
E se per adesso senti solo una tristezza delirante, beh, allora è il momento di mettere te in cima alle tue priorità. Comincia a riprendere in mano la tua vita senza quel fantasma che ti alita addosso. Come farlo? Comincia da una motivazione. TE STESSO!
Commenti
Cmq piacere Giulia ! da stasera sono una tua follower!:D
http://mylifeasgs.blogspot.com/
Ti ho nominata sul mio blog per i Versatile Blogger Awards.
Spero che questo mio piccolo pensiero ti faccia piacere! :)
Trovi il post qui: http://giuneralia.blogspot.com/2012/02/versatile-blogger-award.html
Un bacione grande!
Giune