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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

Il cupcake sbagliato

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E' lunedì.  Un insolito lunedì.  Mi sono svegliata afona, senza motivi plausibili, senza bischerate di cui avere ricordi confusi e annebbiati, legati alla sera prima.  Sarà il cambio del tempo, l'arrivo dell'autunno. Eppure una zanzara tigre sopravvive ancora e ha appena ridotto il mio stinco ad uno zampone. Mia madre prepara la pasta al forno. Già questo basterebbe a far crescere in me il sospetto che qualcosa di strano nell'aria c'è. A ciò si aggiunge il fatto che il mio vicino di casa ascolta musica ad alto volume, alternando Caparezza a James Blunt.  E' uno strano lunedì.  Ho scoperto che i kinder sorpresa riproporranno le vecchie sorprese anni 90. Forse, anche nella fabbrica degli ovetti più famosi al mondo sono rimasti a corto di idee. Un po' come me, in questo strano, e ripeto, stranissimo lunedì. Ho immaginato un lungo post in cui vi avrei tediato sulle classiche storie di donne infelici e insoddisfatte, alle prese con uomini cog

10 modi per riconoscere l'uomo alpha e distinguerlo dall'uomo bestia.

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Sentiamo spesso parlare del cosiddetto maschio alpha. Lui è in cima agli altri del suo genere, contraddistinguendosi per capacità amatoriali, seduttive, con la sua intraprendenza, sicurezza e saper fare.  Come riconoscerlo in 10 punti:  1. E' sicuro di sè 2. Ama le donne  3. Ama amare le donne 4. Nell'approccio è diretto e deciso 5. Ama prendersi cura della sua donna ed è attento alle sue necessità 6. Difende la sua donna dagli attacchi degli altri uomini  7. In relazione si mostra sincero  8. Ha carisma 9. Ti fa perdere la testa 10. Si sta estinguendo  Si avete capito bene! Il caro maschio alpha lascia il primato ad un altro esemplare della specie, il cosiddetto maschio bestia.  E non fatevi ingannare, perché l'epiteto "bestia" non sta per bestiale, rude come una bestia, animale e via con la fantasia a sfondo sadico e selvaggio.  No! Bestia sta proprio per essere decerebrato, man

Back to school

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Oggi ho letto tanti status sull'inizio dell'anno scolastico. Lo avete etichettato come un periodo "meraviglioso".  Erano gli anni degli outfit senza logica, delle paturnie d'amore, delle insicurezze, delle interrogazioni, dei cambiamenti ormonali e della dipendenza dai genitori. Gli anni dei compiti, tutti i pomeriggi, delle telefonate interminabili con l'amica sul perché non mi aveva salutata, delle calie per saltare le ore di matematica, degli esami. Erano le medie, poi il liceo. Cambiavamo ad ogni autunno le nostre possibilità, le nostre previsioni per il futuro, i nostri sogni, sempre più ambiziosi e alle volte irreali e irrealizzabili. Erano gli anni in cui la domanda "Cosa sarà di me?" portava un brivido di eccitazione, misto a paura, ma pieno di speranza. Erano gli anni in cui quella domanda la dimenticavi alla prima festa di classe, quando il pensiero più pregnante era -cosa mi metto? o -cosa dico ai miei se lui mi chiede di us

Connessioni Wifii e recettori svogliati

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Che poi ci si ritrova, sempre ad un tavolo a parlare noi donne, sempre di uomini. Come l'altra sera. Quattro donne, quattro mojito e quattro storie, stesso punto di vista: gli uomini hanno perso l'iniziativa. Ci siamo chieste se la lunga evoluzione e l'emancipazione femminile sullo sfondo, abbiano influito su una delle caratteristiche principali del nostro caro maschio alfa, minacciando l'istinto predatore, la voglia di cacciare, che pare essersi persa, a favore di una pigrizia dilagante e diffusa a tutto il genere. Sembrerebbe che i livelli di testosterone si siano abbassati e che in questi uomini adesso abiti solamente un micino spaventato o un uomo svogliato.  Il grande slancio maschile si limiterebbe a lunghe e interminabili conversazioni su whatsapp, senza alcuna richiesta di incontro o scontro fisico a seguire, malgrado i nostri messaggi subliminali, le nostre tattiche da donne sicure e vincenti, i nostri defilè in grande stile. Niente da far

1 settembre

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Ecco.  Ci siamo.  Questa estate volge al termine.  Qui in Sicilia, un vento forte sembra volersi portar via gli ultimi strascichi, ma noi teniamo duro e, malgrado le previsioni di una perturbazione autunnale annunciata, le temperature si mantengono alte e stentano a farci realizzare che oggi, signori, è già il primo settembre.  Come dicevo, meteorologicamente parlando, non me ne sarei mai accorta, se non fosse che dalla mezzanotte del giorno in corso, i continui stati sui social sono urlanti di buoni propositi circa questo "nuovo anno" che verrà.  Mi pare di capire che l'ansia non vi ha abbandonati in queste vacanze e non vedevate l'ora di vomitarla su Facebook e company. Smaniosi, come siete, di riprendere le attività e di lamentarvi della cosa, mi avete messo una certa agitazione, che in gran segreto, in realtà, covavo, anche io, da tempo. Il fatto è che i nodi prima o poi vengono al pettine e, in questo caso, i veri stati d'animo che avete e ab