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Visualizzazione dei post da settembre, 2016

La sindrome dell'arto fantasma

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Una cosa che mi ha sempre incuriosita è la "sindrome dell'arto fantasma". Se non sapete cos'è ve lo spiega Wikipedia . Comunque in parole poverissime si tratta della sensazione anomala di persistenza di un arto dopo la sua amputazione o dopo che questo sia diventato insensibile. Il soggetto affetto da questa patologia ne avverte la posizione, accusa spesso dolore, alle volte ne percepisce il movimento come se questo fosse ancora presente. Il fatto curioso è sempre uno in queste bizzarre situazioni: la nostra mente. Spesso sottovalutiamo quanto potente e allo stesso tempo pericolosa possa essere quella scatola grigia sotto corticale. Così, anche gente "sana" spesso, malgrado la presenza di tutti e 4 gli arti può vivere una sensazione analoga, ma di altro genere fantasmagorico. Sarà che il gusto dell'horror, del paranormale, dell'insensato ci attrae come poche specie a questo mondo. Così lasciamo che la nostra mente crei cose inesistenti o si attac

E se il #Fertilityday diventasse il #fanculoday?

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"...e poi arrivò il principe azzurro a salvarla. E vissero felici e contenti." Così si concludono, più o meno, tutte le favole. Così iniziano tutte le nostre aspettative irreali sugli uomini. Siamo bambine a cui hanno inculcato l'idea malsana che abbiamo bisogno di un uomo che ci salvi dalle nostre insicurezze, dalle nostre giornate no, dai nostri pianti e dai nostri ormoni. Siamo bambine a cui è stato detto che il lieto fine andava sognato accanto ad un principe che ci portasse in salvo dalle nostre paure, delle insidie dei nostri malumori, dal nostro essere dolcemente complicate. Siamo bambine, cresciute, e ad oggi dobbiamo fare i conti con principi terrorizzati più di noi. Loro se ne stanno nascosti dietro lo schermo di un cellulare, che usano malamente, goffi e gonfi di ego e di steroidi, alla ricerca di principesse da portare a cavallo una notte, per poi sparire dietro la paura di impegnarsi, dietro l'incapacità di amare, dietro il terrore di una rela